-
Quando è il caso di prendere un appuntamento?
-
Il momento in cui si percepisce il bisogno di rivolgersi ad un professionista arriva quando si vive un particolare disagio o un momento di difficoltà, ad esempio individuale, nella coppia, al lavoro, con la scuola ecc., e si sente che da soli non si hanno gli strumenti per uscirne.
-
Qual è la differenza tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra?
-
Lo psicologo ha conseguito la laurea magistrale in psicologia, è abilitato alla professione e può svolgere mansioni di consulenza, sostegno, diagnosi, abilitazione e riabilitazione psicologica. Tutto ciò può essere svolto anche dallo psicoterapeuta che, dopo la laurea magistrale di cui sopra, ha frequentato una scuola di specializzazione che lo ha preparato alla presa in carico e al trattamento dei più gravi disturbi psicopatologici e psichiatrici, come ad esempio disturbi d’ansia,attacchi di panico, depressione e altri disturbi dell’umore, dell’alimentazione, dipendenze ecc. Lo psichiatra, laureato in medicina, ha scelto di specializzarsi in psichiatria: il suo approccio alla malattia mentale è organicistico/ fisico, quindi cerca la causa della patologia in un’anomalia nel funzionamento del sistema nervoso. Dei tre, solo lo psichiatra può prescrivere farmaci.
-
Quanto dura un percorso?
-
Non per forza si inizia un percorso di psicoterapia, talvolta sono sufficienti dei limitati incontri di sostegno e consulenza. Una psicoterapia ha tempi molto soggettivi, non c’è una scadenza definibile a priori perché si tratta di un percorso che riflette le esigenze di chi lo intraprende. Ci sono persone che esauriscono il loro percorso in tempi brevi, altre che portano questioni complicate che richiedono indubbiamente maggior tempo di elaborazione.
-
Cos’è la mediazione familiare?
-
La mediazione familiare consiste in un numero limitato di incontri in cui il mediatore accompagna la coppia di coniugi che ha deciso di separarsi, con l'obiettivo di delineare accordi concreti e stabili nel tempo (divisione beni, affidamento figli...), nel pieno rispetto delle esigenze di ogni familiare, in particolare dei figli. Scopri di più
-
Posso detrarre le spese dello psicologo?
-
La fattura sanitaria viene emessa dai professionisti della salute e dà il diritto al contribuente di detrarla in sede di dichiarazione dei redditi. Le spese per il supporto psicologico sono spese mediche, quindi detraibili con pagamento tracciabile (mediante carte di credito/debito, bancomat, bonifico bancario, bonifico postale, assegni).
-
Ogni quanto ci si incontra?
-
Nella fase iniziale del percorso gli incontri sono ravvicinati, ossia una volta alla settimana o una volta ogni due settimane. La frequenza delle sedute viene, poi, definita in base alle esigenze specifiche del caso ed evolve con i progressi terapeutici, per cui il tempo che trascorrerà tra una seduta e l’altra andrà dilatandosi.
-
Quanto costa una seduta?
-
Dipende, il costo varia dall’accordo che pattuiamo alla fine del primo incontro conoscitivo, in cui definiremo se iniziare o meno una psicoterapia ed il numero di persone coinvolte.